L’interesse per il cinema ha sempre fatto parte della mia vita, la mia famiglia era amica di Tonino e Franco delli Colli, entrambi direttori della fotografia. La mia educazione però mi portò alla facoltà di Scienze politiche presso “La Sapienza” di Roma, ma tra un esame e l’altro lavoravo sul set, grazie all’interessamento di Lamberto Bava.
La prima volta che misi piede su un set ci lasciai il cuore.
Iniziai a lavorare come aiuto segretario di produzione alla Dania Film. Nel corso degli anni l’acquisizione di esperienza mi hanno portato a lavorare sui set in diverse parti del mondo: questo mestiere mi ha permesso di conoscere luoghi e persone, adeguandomi ai loro usi e costumi, arricchendo, non poco, il mio know how.
L’esperienza si costruisce grazie e soprattutto al lavoro a stretto contatto con grandi artisti: Lamberto Bava, Dino Risi, Nuti, Vincenzo Salemme, Carlo Verdone e molti altri ancora spaziando quindi dall’horror al fantasy, dallo storico all’avventuroso per finire con la commedia.
L’iter per arrivare ad essere un organizzatore generale/direttore di produzione è lungo, anche perché quando si arriva all’apice è grazie a questo lavoro che si decide se si può o non si può girare un film e comunque come ed in che modo realizzarlo.
“L’organizzatore oltre alla sapienza deve avere la pazienza. Il carattere in questo mestiere non è da sottovalutare.”